13) La mia officina – 13/01/2023 CdA
Ci sono tutti i fratelli che amo
arrivano tutti da percorsi diversi
tutti da capire
tutti da rispettare
la stessa dignità.
Ci sono tutti i fratelli che amo
c’è il fratello che ha tornito la pietra grezza
con scalpello e martello,
c’è chi ha corretto la rotta
con l’analisi e la riflessione.
Ci sono tutti i fratelli che amo
c’è il fratello che non trova più stimoli
e non sa più esercitare i doveri
c’è chi non riesce a spostare i limiti
e dilatare gli orizzonti culturali.
Ci sono tutti i fratelli che amo
c’è il fratello che ha corretto i comportamenti
e segue con rinnovata gioia i suggestivi lavori
ci sono i fratelli modelli di vita
c’è chi non riesce ancora a dare un senso alla sua.
Ci sono tutti i fratelli che amo
c’è il fratello del pensiero e dell’amore
disponibile al dialogo e al rispetto
c’è chi ha la parola e la purezza d’animo
sempre attento alla dignità e all’altro.
Ci sono tutti i fratelli che amo
c’è il fratello che ascolta
c’è chi ama parlarsi
c’è il fratello che modera
ma anche quello ambizioso.
Ci sono tutti i fratelli che amo
c’è il fratello apprendista attento e timoroso
c’è chi ha varcato da tempo e con giuramento adeguato
la sacra soglia a scacchi e le impegnative parole
e il lungo lavoro iniziato in silenzio.
Ci sono tutti i fratelli che amo
affermano tutti il valore della libertà
vivono tutti le stesse difficoltà
ma un grandissimo comune
desiderio è sempre presente.
Ci sono tutti i fratelli che amo
e si sforzano ogni sera
nella scacchiera della vita
di usare la tolleranza
e il colore bianco a piene mani.
C’erano tutti i fratelli che amo
arrivavano tutti da percorsi diversi
tutti da capire
tutti da rispettare
la stessa dignità.
C’erano tutti i fratelli che amo
tutti i fratelli passati all’oriente eterno
l’amico mario e il maestro michele
i fondatori dell’officina
e tutti quelli che l’hanno resa grande.
C’erano tutti i fratelli che amo
altri tempi altra tensione
e l’eroica esaltante presunzione
di appartenere con orgoglio
ad una grande e dignitosa minoranza.
C’erano tutti i fratelli che amo
amavano la vita
il sentimento e il pensiero
l’avventura della conoscenza
e tutte le vicende dell’uomo.
C’erano tutti i fratelli che amo
e le voci i brusii l’atmosfera di un mondo
che ormai non c’è più
ma è vivo presente e dolce
sempre nella nostra memoria.
C’erano e ci sono tutti i fratelli che amo
quando a chiusura dei lavori alto
risuona un dolce canto d’amore e di speranza:
io credo che ad ogni goccia di pioggia che cade
un fiore cresca
io credo che in qualche luogo nella notte più nera
una fiaccola brilli…
una poesia al giorno