36) Carnevale – 05/02/2023
Nell’alternarsi delle stagioni dei mesi
e delle grandi festività, arriva improvviso
ogni anno il Carnevale, dalla Candelora
al mercoledì delle Ceneri e del digiuno,
tra il Natale luminoso e colorato
e la Pasqua vittoriosa seria e riflessiva.
Per la gioia di bimbi e genitori, impegnati
tutti a trasgredire con maschere e farse
e a sognare per qualche giorno una vita
più colorata divertente e meno dura,
una necessaria pausa collettiva e ristoratrice.
Dal lungo letargo annuale intanto destasi,
per allieatare palchi e cortei, Giangurgolo
dalla grande fame insieme agli amici
di sempre: Pulcinella, servo opportunista
e pigro; Arlecchino, imbroglione ignorante
astuto ed eternamente affamato; Pantalone,
saggio buono generoso e sempre brotolone,
accompagnato dalla maliziosa Colombina;
e ancora Brighella, Stenterello, Gianduja
e Balanzone, l’anziano dottore saccente
noioso pedante e cavilloso…
Con il funerale di Re Carnevale, morto
per le crapule e gli eccessi alimentari,
si tornerà con rassegnazione alla vita
di sempre e ai sacrifici quaresimali…
(12 febbraio 1956 – domenica di carnevale)
una poesia al giorno