Poesia

74) Scherzo di Calabria – 15/03/2023

 

 

Dio arrivò tardi e stanco

giù in fondo allo stivale,

con noncuranza e noia

si mise a lavorare.

Mosse le dita rigide

e senza controllo e stima

disegnò un bel sole,

sorsero mari e monti,

nacquero pianure,

mandorli, ulivi e fichi

e fiori oltre misura.

 

S’accorse

troppo tardi

d’aver fatto la Calabria

bella;

rimediò quasi subito

e nei successivi mesi,

per farla rovinare,

vi mise i Calabresi!!!

 

 

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