222) Perchè – 10/08/2023
una poesia al giorno
Non è possibile che ogni generazione
debba ripartire comunque sempre da zero
per recuperare i valori necessari ed essenziali
ad una convivenza civile e pacifica.
E’ un’offesa continua verso chi, in epoche
precedenti, si è battuto convinto per lasciare
alle nuove generazioni le migliori condizioni
possibili di vita, spesso con inenarrabili sacrifici
o con la perdita della propria vita…
Perchè?
Non è possibile inoltre che in democrazia
il potere non ritorni subito e facilmente
al popolo (che lo affida sempre e solo
in delega, mai in uso capione all’italiana),
ma rimanga saldo nelle mani di arroganti,
faccendieri, corrotti e intrallazzatori,
che da servitori dello Stato si trasformano
in padroni e gestori di clientele ristrette
e di interessi personali, il contrario
dei buoni padri di famiglia….
Perchè?
Non è possibile che la democrazia oggi
(e quella italiana in particolare) non sia
intesa come partecipazione nella ricerca
di principi e valori comuni condivisibili
e contributo a far crescere l’intera comunità,
ma come sistema, di regole etiche e legali,
individualizzato, in base a esigenze,
utilità e interessi prettamente individuali,
volti a giustificare tutto….
Perchè?
Non è possibile che si debba dipendere
dal giudizio degli altri o da motivi
di opportunità contingente, e non dare
conto soprattutto alla propria coscienza
e alla verità (reali supremi giudici
delle nostre condotte). In tale contesto
inevitabili sono le derive morali e materiali
e la dignità umana (sacra e divina) oggetto
da calpestare in tutte le manifestazioni…
Perchè?