225) Ci sarà ancora un tempo… – 13/08/2023
una poesia al giorno
Se il tempo è l’estensione dell’anima, diceva Agostino, (un’estensione tra la memoria del passato, l’intuizione del presente e l’attesa del futuro), la sua percezione è soggettiva, e come tale dimensione da non sprecare, ma da valorizzare e dominare, considerata la brevità dell’esistenza… e da sottoporre a domande.
Ci sarà ancora un tempo per il dialogo fruttuoso e utile?
Sorretto dall’uso consapevole, ricercato ed oculato
di un identico codice affettivo e linguistico;
di una mente libera da pregiudizi e schiavitù varie;
di un cuore sensibile, immerso nei buoni costumi;
di sane tecniche di sgrossamento di ogni incrostazione,
che impedisce agli adulti di ragionare e vivere come
i bambini… e il piccolo “principe”, i soli ad insegnare
il vero senso dell’amicizia, dell’amore e della vita…
Ci sarà ancora un tempo per un risveglio delle coscienze?
Nutrito dal pensiero, che domina e genera la materia;
sostenuto dalla consapevolezza che il nemico che si cerca
negli altri è lo stesso che alberga e alimenta nel proprio petto;
retto dalla convinta certezza che solo l’umiltà è fonte e simbolo
di fortezza e personalità, l’aggressività sempre di debolezza
e immaturità; alimento che allontana la tentazione e la pratica
di vivere da sconosciuti in famiglia e tra gli amici…per difendere
il vero senso dell’amicizia, dell’amore e della vita…
Ci sarà ancora un tempo per la diffusione del pensiero filosofico?
In tutte le scuole, insieme a tutto ciò che può creare le condizioni
ottimali di approccio alla realtà e i giusti prerequisiti mentali
di equilibrio e consapevolezza critica; insieme a tutto ciò che
può soddisfare le umane esigenze interiori di conoscenza,
di giusti comportamenti e di una spiritualità forte e piena,
sottoponendo il mondo gnoseologico, etico, teologico e teleologico
alle prove socratiche del vero, del bene e dell’utile… per fortificare
il vero senso dell’amicizia, dell’amore e della vita…
Ci sarà ancora un tempo per coltivare la giusta misura?
Insieme al sano obiettivo del corretto equilibrio tra forma
e sostanza, cuore mente e spirito, per favorire in ogni seria
esistenza e non improvvisata progettazione, con algoritmi
e sequenze logiche, giuste tecniche di verifica e valutazione,
fini e obiettivi chiari e comprensibili, uso oculato delle risorse
umane e materiali, e dare opportunità a partecipazione e diffusa
pratica laboratoriale. Nullo spazio agli avventurieri e agli incapaci.
Ci sarà ancora un tempo per ripulire il cuore dagli odi
e la mente dai pregiudizi?
Ci sarà senz’altro, presto o tardi, un tempo così…
è giusto e inevitabile!