279) Non abbiamo bisogno dei politici per governare – 06/10/2023
una poesia al giorno
Verrà senz’altro presto il giorno del riscatto:
agli artisti veri e ai politici seri sarà riconosciuto
il meritato valore e gli inganni di oggi
saranno ricordati come intollerabili incubi.
Non abbiamo bisogno dei politici per governare,
come quelli attualmente in circolazione, ma solo
di buon padri di famiglia e massaie di buon senso!
Lasciate le vostre poltrone dorate ai saggi, voi che
impegnate il tempo in beghe personali e di partito,
trascurando i problemi di chi vi ha delegato…
Lasciate subito il potere che non vi appartiene e
che vi è stato concesso solo per breve tempo e mai
da voi gestito utilmente e con vero spirito di servizio.
Lasciate subito la Scuola ai professori, per evitare
nuovi e gravi danni, e la Sanità ai medici, la Res
pubblica ai migliori e l’Agricoltura ai contadini.
Lasciate per piacere i posti rubati con le tresche
ai meritevoli, che sanno gestire un ufficio, redigere
un progetto e trasformare gli studi in competenze.
Non abbiamo bisogno di chi ha mutato il fare
della gente per la gente in reato, sordo ai bisogni
e attento solo a incrementare beni e poteri personali.
Non abbiamo bisogno di chi è sempre solo attento
a privilegi e prebende, ambizioso a costruire piccoli
imperi per se, familiari, amici e utili clientele.
Non abbiamo bisogno di chi governa e amministra
per interessi di lobbies organizzate e danarose,
che non valorizzano con misura tutti i settori della società.
Non abbiamo bisogno dei politici per governare,
come quelli attualmente in circolazione, ma solo
di buon padri di famiglia e massaie di buon senso!
Non servono alle comunità i parassiti che ostacolano
lo sviluppo del trasporto di merci e persone su rotaie,
su navi ed aerei, per favorire solo quello su gomma.
Non servono ai nostri giovani amministratori incapaci
che non danno loro giuste risposte e al loro futuro,
costringendoli ad una continua emigrazione forzata…
Non servono governanti collusi e privi di scrupoli,
che hanno privatizzato la sanità pubblica, privandola
di ogni capacità di offrire servizi adeguati a tutti…
Non servono proprio per governare politici siffatti,
come gli attuali in circolazione, che hanno trasformato
la democrazia in oligarchia con altro nome, ma solo
– e lo ripeto sempre con convinzione e cognizione –
buon padri di famiglia e massaie di buon senso!