Poesia

137) Lassù, le colline – 17/05/2023

una poesia al giorno

Son tornato per le strade

verso Casabona e Pallagorio

con occhi nuovi

ho rivisto, dopo 10 anni,

i cavalli liberi

tra ciminiere e detenuti

vicino alla strada

che cavalca le montagne

e distrae un Neto sonnacchioso,

su per la rocca il capannone

mai coperto e il cimitero,

un pastore, sempre lo stesso,

che lavora con il mostro

 

Son tornato per le strade

verso Casabona e Pallagorio

con occhi nuovi ho rivisto,

superata contrada Simma

Valle delle Donne,

il paese sulla groviera,

l’Arca e il Castello

e la scultura in ferro

con le case e le strade

mai completate,

la collina di Francesco

e il vecchietto che saluta

per dare un senso alla sua vita,

la Chiesa Evangelica unita alla cappella,

un asino parcheggiato a sentinella

 

Son tornato per le strade

verso Casabona e Pallagorio

con occhi nuovi

ho rivisto, dopo 10 anni,

la chiesetta di sant’Antonio

e le ragazze in cerca di marito,

i lavori in corso senza lavoro,

gli armenti fra le ginestre,

la strada mobile

l’antenna e la torre antica,

mire se erdhet

puheri

 

Lassù le colline

sfilacciano i calanchi

e mentre imprecisa

è fra gli uomini

l’affermazione dei diritti

e l’esercizio dei doveri,

il prof. scruta sempre

da anni quasi una vita

l’orizzonte culturale

ancor più limitato

 

una poesia al giorno

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