360) Trilogia di logica “corrente” – 26/12/2023
una poesia al giorno
Strana idea…
Strana idea circola nelle comunità moderne,
configurandosi la ricerca di verità come un gravissimo reato
(indicando come corretto il vivere nella falsità e nell’ipocrisia)
e il buon governo e l’operare con spirito di servizio
e non per interesse personale o di gruppo.
Proprio una strana idea circola nella nostra società,
che vieta assolutamente come pratica scorretta
(e non strumento di accrescimento di potere personale)
operare per il benessere collettivo;
sviluppare seri programmi di crescita a medio e lungo termine…
Inserire il tutto in progetti pluriennali
e dar loro una caratterizzazione identitaria ben precisa.
Tra barbarie e inciviltà
Ogni volta che i miei coetanei non riescono
ad uscire dalla caverna platonica,
per liberarsi da catene e pregiudizi,
né si sforzano di svegliarsi dai “sonni dogmatici”
per avviare “rivoluzioni copernicane”,
chiedo scusa a Platone, Kant e a tutti quelli che
giornalmente
si sforzano di recuperare significati nuovi di etica,
di raziocinio, di imperativo categorico per ricacciare
la tentazione degli imperanti relativismi e interessi personali…
Ogni volta che i miei paesani bistrattano
i sillogismi e calpestano il buon senso
in nome della logica del lupo e dell’agnello,
chiedo scusa ad Aristotele e a tutti quelli che
concretamente
sperimentano le regole di ogni conoscenza…
Ogni volta che i miei amici si allontanano
dalla giusta misura in nome di una libertà
senza limiti, chiedo scusa a Pitagora, Socrate
e a tutti quelli che tentano oggi di riaffermare
dell’uomo l’essere contro i dilaganti disvalori
dell’avere, dell’apparire e del potere…
Ogni volta che i potenti di turno cercano di soffocare
la libertà di pensiero e di espressione, chiedo scusa
a Campanella, a Giordano Bruno e a tutti quelli che
nel tempo si sono battuti “sino alla morte”
perché ognuno potesse esprimere in libertà
le proprie idee, anche se diverse e contrarie…
Ma il percorso del karma non sempre è lineare e coerente.
Non so… la vita…
Dinanzi ai tanti cortei
di satiri ebbri e danzanti
in moderne e attrezzate agorà,
a combattere la noia
e il mal di vivere…
Non so mai cosa sia la vita,
il suo senso, se un senso lo ha,
o semplice frutto del caso,
insignificante e assurda.
Inutile illusione saggezza e bellezza.