269) Agorà – 26/09/2023
una poesia al giorno
Dalle pietre ormai silenti
sepolte ai piedi di moderne costruzioni
da duemilacinquecento anni
si espandono i brusii e le voci
di un mondo antico
nella vasta piazza un tempo anche ginnasio,
votate palestre
ad estirpare la malattia dal corpo
e l’ignoranza dall’anima,
luogo magico e sacro
attorno l’immensa statua di apollo
protettore della bellezza della medicina
e delle arti, insieme alla musica
agli affari e ai commerci
in pieno centro l’ombelico della città
Anche oggi
in continuità con i tempi magnogreci
nel vasto parco purtroppo
sempre più sporco e trascurato
di fronte all’agip al magistrale
e alla cooperativa uranio
in presenza della vivacità e delle magiche
atmosfere domenicali del farmer market,
piccola agorà di conversazioni severe
infarinate di gossip o ironie leggere
tra lo stadio piazza corrado e via xxv aprile,
e delle nuove palestre commerciali o di bellezza
Par sentire teano e pitagora,
indicando la magica porta del mercato
oasi e sosta nel turbinio della vita di oggi
tra frutta verdura sorrisi gentilezza e salumi,
rivolti ad alia arginote biscala e milone
guardate, care figlie e caro amico,
qui è ancora per fortuna
agorà e bellezza,
non sarà arduo qui a zeusi trovare ancora
cinque modelle per la bella elena…
διερεύνηση, αγαπητέ κόρες και αγαπητό φίλο,
εδώ είναι ακόμη ευτυχώς
agora και την ομορφιά
θα είναι δύσκολο να βρεθεί εδώ zeuxis ακόμα
πέντε μοντέλα για την όμορφη ελενα…