Poesia

304) Carisma di capo – 31/10/2023

 

 

una poesia al giorno

 

In lui è presente ciò che fa di un capo-eletto

un vero leader per carisma e innate qualità,

negli anni del suo impegno lavorativo

è riuscito a guidare la sua istituzione

con autorevole fermezza, mista a dolcezza,

buon senso e spirito di servizio;

con orgoglio ha rappresentato di tutti

gli interessi e con impegno continuo,

sacrificando affetti ed affari privati;

ovunque ha portato alto il nome

della nostra rispettabile istituzione

e le sue insegne, difeso sempre

la dignità dei pitagorici, facendoli

 

sentire onorati di essere da lui rappresentati…

 

Ai trepidanti neofiti ha trasmesso,

con modo austero nel dare significato

e senso alle significative parole e

ad ogni sacro rito, tranquillità, gioia

e certezza di trovarsi in un ambiente serio

e in un porto sicuro, da dove ripartire

per nuove rotte, dando ai sogni e ai remi

forza entusiasmo e nuovo vigore;

ha rafforzato l’identità e l’orgoglio

di appartenenza ad una grande minoranza,

in chi si riconosce nei principi pitagorici,

non assoggettabili a logiche storico-spaziali

o gravissimo a convenienze personali…

 

In chi ha voglia di imparare per la porta

dell’umiltà ad amare il vero, che nel silenzio

interiore e inosservato dal mondo,

possa preparare l’essere alla trasformazione

e in chi dolorante afferma,

parafrasando Francesco Jerace:

patisco d’amor solidale, soffro

di sentimentalità per il glorioso nostro

passato, e mi cruccio dell’abbandono

in cui siamo caduti e tenuti…

e specialmente cerco di far apparire nobile,

grande e bella la nostra istituzione,

anche quando è giustamente accusata…

 

Modello da seguire ed imitare

per comportamento, stile,

cultura e competenza,

dà sostegno continuo al faticoso

ma esaltante sforzo quotidiano

di trasformare la simbologia formale

in vivacità comportamentale,

e l’assunzione di un modo nuovo,

da uomo libero e di buoni costumi,

nell’uso della parola e dell’essere

e dare sostanza pitagorica al sacro verso 

per tutto il meglio è la misura

μέτρον δ’έπί πǎσιν άριστον

 

È un vero maestro,

conoscitore dei segni 

e dei sensi delle cose,

della nostra cultura,

del nostro territorio

e delle nostre comunità…

la sua grandezza

e il suo valore, mai ostentati

o mostrati ma semplicemente vissuti,

convinto che nella vita

necessario è soltanto

cercare il vero e il bene

combattere dei nuovi barbari 

 

l’ignoranza e l’ipocrisia,

con le armi della cultura,

e l’arroganza in compagnia

della prepotenza o il recupero

di valori e sentimenti

che impediscano,

alle ambizioni sfrenate

agli egoismi e

agli opportunismi

la possibilità di relegare

in un angolo meriti

vere competenze

correttezza ed onestà…

 

Ha dato sempre dignità a tutti,

anche a quelli che lavorano

nel silenzio e lontano da ribalte

 e clamori o disinteressati

a cariche e prebende;

ha dato importanza all’istituzione

e al suo ruolo di presidio morale,

etico e civile del territorio…;

ha testimoniato di continuo

l’amore sia verso i cittadini

che verso le strutture di governo

e il suo patrimonio di sentimento

e saggezza, che ogni maestro 

 

ha il dovere di custodire degnamente,

arricchirlo e consegnarlo agli eredi

chiamati a sostituirlo, a beneficio

della presente e delle future

generazioni di pitagorici

 

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